L’acqua il miglior elemento per i bambini
Lo sappiamo tutti che bere è di vitale importanza per mantenere il nostro organismo ben idratato e quindi in buona salute. L’acqua è sicuramente la bevanda miglior in assoluto, ma può anche essere integrata con tisane e succhi di frutta a patto naturalmente che questi ultimi siano fatti con frutta fresca di stagione. Per quanto riguarda invece le bevande analcoliche come ad esempio aranciate, gazzose ecc, il consumo di queste ultime dovrebbe essere ridotto al minimo, vediamo il perché.
Le bevande elencate nel passo precedente contengono un elevato numero di calorie, ma al lato pratico non sono in grado di fornire al bambino nessun apporto nutritivo. Non bisogna dimenticare che al loro interno sono presenti anche sostanze nocive come i conservanti, i coloranti e dolcificanti artificiali.
Ma torniamo un momento ad occuparci dell’acqua. Tutti gli esseri viventi hanno bisogno del giusto apporto di questo prezioso elemento, per quanto riguarda le giuste quantità, queste devono essere valutate in base ad altri elementi come ad esempio: il clima, la tipologia di dieta e naturalmente anche al tipo di attività fisica svolta. Ogni soggetto quindi ha delle necessità differenti dagli altri suoi simili.
L’acqua deve essere introdotta nella vita di un bambino a partire dai 6 mesi di vita. In questi casi si può optare di utilizzare direttamente l’acqua del rubinetto a patto che quest’ultima sia controllata. Se invece questa sicurezza viene a mancare si può sempre fare ricorso all’acqua in bottiglia.
Adesso invece torniamo a parlare di succhi di frutta e tisane. I primi, come già indicato possono essere somministrati ai bambini a patto che vengano a sua volta preparati utilizzando frutta fresca e di stagione, là dove sia possibile anche provenienti da coltivazioni biologiche. La differenza tra i succhi di frutta preparati in casa e quelli acquistati già pronti, sta nel fatto che nei primi sono presenti tutte le caratteristiche nutrizionali della frutta, mentre invece nei secondi questa grande ed importante presenza viene completamente a mancare.
Infine vi sono le tisane, le quali non sono in grado di apportare al bambino alcun elemento nutritivo, in genere vengo utilizzate più a scopi medici ovvero per alleviare i sintomi di un raffreddore, per calmare la tosse ecc.