Punto croce: Piastrelle arcobaleno

PIASTRELLE DAI COLORI DELL’ARCOBALENO DA RICAMARE A PUNTO CROCE

Una volta passate le feste natalizie anche i nostri impegni calano, non c’è infatti più bisogno di correre a destra e sinistra cercando di non dimenticare nulla, di conseguenza un pochino di tempo tutto per noi forse lo riusciamo a trovare. Molte signore, io fra queste, preferiscono concludere la loro giornata con i mano un bel libro da leggere, altre invece si ritirano in un angolo tranquillo della casa e ricamano.

In onore a tutte queste persone, ho pensato di preparare alcuni schemi da ricamare a punto croce adatti per realizzare piccole coperte, sottobicchieri, centrini, coperte ecc.

Ma come sempre andiamo a vedere insieme di cosa si tratta.

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Ed ecco qui il primo esempio, come potete vedere si tratta di una “piastrella” da colori dell’arcobaleno, come già accennato nel passo di apertura può essere ricamata a punto croce.
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Vediamo adesso il secondo schema, ancora una volta i colori sono quelli dell’arcobaleno, quello che cambia è il motivo geometrico che forma la piastrella. Se nel primo schema le linee formavano tanti quadrati, nello schema appena mostrato le linee si susseguono formando una sorta di tante piccole onde.6

Nel prossimo schema tanti piccoli rettangoli tutti colorati si susseguono in un ordine ben preciso formando insieme una piastrella a dir poco suggestiva.5

Di fattura molto semplice ma di sicuro effetto, tante piccole linee colorate formano invece il prossimo schema. 4

Nel prossimo schema invece sono i quadrati piccoli e perfetti a formare una piastrella d’autore.3 Linee diagonali di varie grandezze per pitturare la stoffa con i colori dell’arcobaleno.2 1

Chiudono la carrellata degli schemi, due piastrelle dove i colori ancora una volta si mescolano fra loro.

Otto sono gli schemi che occorrono per comporre questo gioco geometrico da realizzare a punto croce. Otto differenti schemi da abbinare fra loro per dar vita ad un vero e proprio capolavoro.

Per scaricare gli schemi basta cliccare direttamente sulle immagini, salvare il file sul computer, procedere poi alla stampa del materiale.

A questo punto non mi rimane altro da fare che augurarvi un buon lavoro, e darvi appuntamento alla prossima idea!