Parliamo di ricette: Pizza dolce di polenta

Arriva l’autunno: pizza dolce con polenta

Salve a tutti e come sempre un ben ritrovati. Oggi vi voglio presentare una vecchia ricetta tramandata da una bis nonna: pizza dolce con polenta. Chi segue il mio blog sicuramente ha capito che l’autunno è la mia stagione preferita. Adoro i profumi che escono dal bosco, i colori caldi delle foglie che lentamente ma inesorabilmente si avviano alla fine, i frutti che questa stagione ci regala. Ed è proprio in questo periodo che i miei ricordi di bambina tornano ad una sorta di dolce molto particolare che veniva consumato durante i pranzi domenicali con la nonna. Lo scorso anno, come ormai consuetudine da parecchi anni a questa parte, insieme agli amici della nostra borgata, abbiamo preparato un pranzo dedicato alla fine dell’estate. Ognuno di noi ha preparato una ricetta sua alla quale è particolarmente legato, io ovviamente mi sono presentata con la pizza di polenta. Prima di cominciare voglio spendere due parole su questa ricetta. Sicuramente si tratta di un piatto proveniente dalla tradizione contadina, non ho idea se qualche regione rivendichi la ricetta, quello che so è che la cucinava la nonna di mio padre come dolce domenicale. Ma andiamo ad occuparci della ricetta

Ingredienti

Per la preparazione di questo dolce abbiamo bisogno di:

  • 50 grammi di lievito di birra
  • 1 bicchierino di acqua fredda
  • 200 grammi di fichi secchi
  • 200 grammi di uva sultanina
  • 2 mele dolci
  • 1 kg di farina di granoturco finissima
  • 180 grammi di zucchero
  • 1 uovo
  • il succo di un limone
  • il succo di un’arancia
  • 50 grammi di burro
  • 4 cucchiai di olio d’oliva
  • una presa di sale
  • vaniglia

Preparazione

In una ciotola, facciamo sciogliere il lievito con l’acqua fredda. In un contenitore a parte mettiamo in ammollo l’uva sultanina. Prendiamo i fichi secchi e tagliamoli a fettine dallo spessore di qualche millimetro. Laviamo accuratamente le mele sotto l’acqua corrente, priviamole della buccia ed infine tagliamole a rondelle facendo attenzione ad eliminare le parti di torsolo e i semi. Controlliamo lo stato dell’uva, se riteniamo che sia già pronta andiamo a sciacquarla più volte sotto l’acqua corrente, stendiamola su di canovaccio pulito, tamponiamo delicatamente fino ad eliminare tutta l’acqua in eccesso.

In una terrina capiente andiamo adesso a versare la farina di mais. Sottolineo ancora una volta che, per ottenere un buon risultato finale, la farina utilizzata deve essere molto fine. Aggiungiamo ad essa i fichi tagliati, l’uva sgocciolata, e le mele. Diamo una veloce mescolata con il cucchiaio di legno, versiamo lo zucchero, il succo di limone e quello dell’arancio. Sempre con l’aiuto del cucchiaio di legno mescoliamo accuratamente fino a quando tutti gli ingredienti non si sono perfettamente amalgamati fra loro. Integriamo a composto il burro precedentemente fuso, e l’olio d’oliva. Mescoliamo e nel frattempo aggiungiamo una presa di sale e una spruzzata di vaniglia.

L’ultimo passaggio prima della cottura riguarda l’aggiunta del lievito sciolto in acqua in precedenza. Continuiamo a mescolare accuratamente fino a quando non abbiamo ottenuto un composto morbido e omogeneo.

Cottura

Versiamo l’impasto ottenuto in una teglia da forno a forma rettangolare, precedentemente unta con burro e cosparsa con un velo di farina di mais. In un contenitore andiamo a sbattere con una forchetta un uovo interno. Con il miscuglio ottenuto spennelliamo la superficie della torta in modo omogeneo.

Inforniamo il dolce a forno preriscaldato a 180°, facciamo cuocere per 15 minuti. Trascorso il tempo controlliamo la cottura con uno stuzzicadenti, nel caso in cui la torta non fosse ancora cotta a puntino, diamo ancora qualche minuto. Trascorso questo tempo ulteriore, togliamo la teglia da forno, lasciamola raffreddare la torta in modo naturale. Prima di servirla in tavola, tagliamo il dolce a quadretti.

Variante

La ricetta appena elencata corrisponde a quella originale nel senso che è esattamente come la facevano le nonne in campagna. Durante il pranzo descritto in precedenza, un’amica mi ha fatto notare che un velo di marmellata di frutti di bosco sopra alla torta avrebbe contribuito a togliere il gusto dolce della torta stessa. Devo dire che questa variante ancora non l’ho provata, ma sono convinta che potrebbe essere un’idea da tenere presente.