I LIBRI CIBO PER LA MENTE
Non importa a quale grado della scuola i bambini appartengono, quello che conta è incoraggiarli ad avvicinarsi alla lettura fin da piccoli. L’universo dei libri dedicati ai bambini è davvero molto ampio e nutrito, fiabe fantastiche, racconti avvincenti, poesie per i più piccoli, tutto quanto serve ad aiutare i bambini ad aumentare la loro conoscenza attraverso un mondo fatto di parole, suoni ed immagini. Dobbiamo tenere conto però che non a tutti i bambini piace leggere e per introdurli a questo passatempo a volte è necessario affrontare con loro un piccolo braccio di ferro.
INVENTIAMO UN CONCORSO DI LETTURA
Per incoraggiare i nostri bambini ad avvicinarsi al mondo della lettura, può tornare utile istituire un piccolo concorso di lettura. Il primo passo da fare è quello di fissare una data di inizio e fine concorso. Un periodo lungo un mese può essere l’ideale. Prepariamo poi una scheda sulla quale il bambino deve scrivere alcune informazioni riguardati il libro scelto: la data di inizio lettura, il titolo del libro, il numero di pagine totali. Inoltre, sempre il bambino, dovrà segnare il numero delle pagine che legge quotidianamente una sorta di piccolo diario di lettura. Se il libro viene terminato nei tempi prestabiliti il bambino si aggiudica un premio. Fino a quando il piccolo non ha acquisito il giusto spirito, è consigliato scegliere libri con poche pagine.
SVILUPPARE UN OBBIETTIVO
Sviluppare un obbiettivo significa che noi adulti dobbiamo fare in modo che i bambini leggano almeno un certo numero di libri sempre in un arco di tempo prestabilito. Questo secondo passaggio è simile al primo con la differenza che anziché un mese, i bambini hanno più tempo a disposizione. Il numero giusto dei libri da leggere da parte dei bambini, in modo da non vivere questa richiesta come un’imposizione da parte nostra, è dai tre ai cinque libri. Supponiamo di aver scelto come scadenza finale cinque mesi e come obbiettivo la lettura di cinque libri, al termine di questo periodo se le richieste sono state rispettate, il bambino ha diritto ad un premio. L’ideale sarebbe realizzare medaglie in cartoncino:
- d’oro se l’obbiettivo viene portato a termine
- d’argento se al traguardo manca 1 libro
- di bronzo se invece al traguardo ne mancano due
IRONIZZARE LA COMPRENSIONE DEL LIBRO
Una volta terminata la lettura di un libro, viene spontaneo interrogare il bambino sul contenuto del libro appena letto. Questo passaggio può creare nel bambino una certa riluttanza, infatti può essere visto come una sorta di interrogatorio con sgridata annessa se alle domande non viene data una risposta esauriente. Proviamo invece a stravolgere le regole, non rivolgendo più domande mirate ma inventandole di sana pianta inserendo in ognuna di questa tanta ironia. Possiamo stravolgere il titolo del libro, inserire personaggi che non hanno nulla a che vedere con la storia, ecc. Dovrà essere il bambino a correggere i nostri errori volontari e non viceversa.
CREARE UN CLUB DI LETTURA
Altra idea da mettere in pratica al fine di avvicinare i bambini alla lettura, può essere quella di creare una sorta di club di lettura formata da adulti e bambini presenti in famiglia. Quello che non deve però accadere è che tra i componenti del club nasca una sorta di rivalità competitiva. Teniamo sempre presente che lo scopo finale è quello di appassionare i bambini alla lettura e non quello di allontanarli.
INVENTARE ATTIVITA’ INERENTI AI LIBRI LETTI
Siamo così arrivati all’ultimo consiglio su come avvicinare i bambini alla lettura. Si potrebbero inventare piccole attività che riguardano proprio il libro appena terminato come ad esempio una ricerca sull’autore, mettere in scena un capitolo del libro, fare ricerche riguardanti materiali, personaggi, cibi, creare un piccolo quaderno dove all’interno vengono sistemate immagini reperite dai giornali che possano in un qualche modo richiamare la storia.
Come potete vedere molti sono i modi per far sì che i nostri bambini si avvicinino alla lettura, tutto quello che dobbiamo fare noi adulti è accompagnarli in questo viaggio facendo sempre in modo che il bambino si diverta e nello stesso tempo apprenda.